VALLO DELLA LUCANIA. Una sconfitta pesante, nel risultato, ma soprattutto per come è maturata. Il ko di Marcianise evidenzia certamente limiti, palesati anche nelle dichiarazioni post-gara di Alessandro Erra. Uno su tutti il non riuscire a preservare l’ottimo lavoro svolto sul campo. L’essere passati addirittura in vantaggio al cospetto della capolista, con l’ennesima marcatura di Gianmarco Tedesco a premiare la scelta di un attacco tutto leggerezza e qualità con Francesco Sica, non è valso a nulla. Perché, sul finire del primo tempo, come successo a Matera e Taranto è arrivato il gol degli avversari, a frenare entusiasmi e prospettive. Poi, nella ripresa, è iniziata un’altra partita, con le decisioni arbitrali di Maggioni di Lecco che hanno scontentato e che hanno sollevato dubbi e perplessità su i due calci di rigore fischiati a favore della capolista di Antonio Foglia Manzillo, che ha sfruttato l’occasione per ribaltare il confronto. Il peccato è che lo stop riporta la Gelbison sul livello di guardia della zona play-out, ma i motivi per guardare con ottimismo al futuro non mancano, anche perché una difesa inedita vista a Marcianise è riuscita a tenere botta, e che domenica rientreranno tre calciatori importanti come Di Filippo, Camorani ed Esposito, in un match che diventa ora importante e da non fallire, al “Morra” di Vallo della Lucania contro il Real Metapontino.