VALLO DELLA LUCANIA. Sarà un martedì pomeriggio di confronti al “Morra”, dopo aver trascorso un lunedì che ha fatto da spartiacque con la dura presa di posizione di domenica, quando il pareggio interno contro il Real Metapontino è stato accolto con le dure parole espresse in sala stampa dal presidente Angelo Noce. Il termine “indegni di vestire la maglia” riferito ad alcuni calciatori dall’imprenditore di Trentinara ha scosso e fatto percepire la delusione per la prestazione mostrata nello scontro salvezza che valeva molto, perché l’eventuale vittoria avrebbe portato maggiore tranquillità, soprattutto in una classifica già difficile da decifrare dopo la radiazione del Nardò, tra riposi e punti sottratti e che risulta attualmente monca per le tre partite rinviate per il maltempo domenica scorsa e che vede i vallesi a ridosso della zona play-out. Gelbison abulica, poco propositiva, con zero effettive palle gol e con la sensazione di non riuscire a sfondare il muro eretto dai lucani. Possibile che già oggi, dopo le parole del presidente,  dai summit con lo staff tecnico, con l’allenatore Alessandro Erra, con il direttore sportivo Giuseppe Albano e con la dirigenza, vengano fuori i nomi di coloro che rischiano il taglio, la rescissione dell’accordo con la Gelbison che intanto giocherà sabato pomeriggio il derby del “Massaquano” di Vico Equense. Infine, il club piange la scomparsa di un suo storico tifoso, Tommaso Di Santi, venuto a mancare ieri pomeriggio.