BATTIPAGLIA. La Battipagliese procede a preparare la supersfida contro l’Akragas. Domenica s’incroceranno al “Pastena” due protagoniste del campionato accomunate peraltro da un destino comune: il caso Ragusa. Entrambe restano con il fiato sospeso per il possibile ritiro degli azzurri, perché la radiazione dei siciliani significherebbe perdita di punti in classifica. Così Pino Rigoli andrebbe a -6 dalla primatista Savoia e Luigi Squillante scenderebbe nuovamente a quota 30. Nell’immediato c’è il sapore del confronto che metterà uno contro l’altro due organici di grandissimo livello. Basta fare i nomi per capire la potenza degli agrigentini che non vogliono mollare nella lotta per la Lega Pro anche dopo il pari interno nello scontro diretto con il Savoia, giocato davanti a 7mila spettatori. In difesa, davanti a Valenti, l’ex Salerno Calcio e Messina Chiavaro con Astarita. E poi a centrocampo elementi come Assenzio, in avanti le bocche di fuoco Saraniti ed Arena che sfideranno, si spera a suon di gol, capitan Tommaso Manzo. In più altra classe con Savanarola e la possibilità di contare anche sull’ex Agropoli Vitale.