CAPACCIO. Piano di Zona S7: dopo le esternazioni del sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio, che aveva bacchettato il comune capofila di Capaccio in merito alla mancata rendicontazione dal 2009 al 2013, non si è fatta attendere la dura replica dell’assessore alle Politiche Sociali di Capaccio, Rossana Barretta (nella foto), che ai microfoni di StileTV accusa Auricchio di “strumentalizzazioni ad uso politico” invitandolo a far presentare i rendiconti, per primo, al comune di Roccadaspide, ad oggi inadempiente. Ecco quanto dichiarato dalla Barretta: “Con la convenzione dei Comuni associati del 2001, lo stesso sindaco Girolamo Auricchio ha sottoscritto l’art. 8, dove si specifica che tutti i procedimenti amministrativi, e la rendicontazione nello specifico, vengono effettuati dagli Uffici di Piano. Recentemente, il primo cittadino di Roccadaspide, assieme ad altri sindaci, ha riconfermato la dr.ssa Maria Caterina Esposito, che nel suo organico ha un contabile, il dr. Raffaele Poto, che si deve occupare di rendicontazione ed altri procedimenti amministrativi, inerenti al settore finanziario. Tra l’altro, una ventina di giorni fa, l’Ufficio di Piano ha inviato al Comune di Roccadaspide una missiva in cui si attesta che proprio l’ente civico rocchese è inadempiente per quanto riguarda la rendicontazione, dalla terza alla settima! Pertanto, il Comune di Capaccio non può procedere alla rendicontazione complessiva se gli altri comuni non rendicontano. Infine, personalmente ho inoltrato un sollecito urgentissimo per convocare il coordinamento istituzionale, fissato per mercoledì prossimo, 19 marzo, alle ore 19:00. Detto questo – conclude la Barretta – mi chiedo se Auricchio non stia sollevando questo polverone e strumentalizzando la situazione per meri scopi politici, visto che il suo Comune, per primo, è inadempiente da tempo. Chiederò ausilio della Regione per capire se qui non c’è capacità o volontà di rendicontare, ed in questo sono appoggiata dal Comune, dal Consiglio comunale e dallo stesso sindaco Voza, perché è assolutamente impossibile continuare a subire ingiurie da chi predica bene e razzola male”.