CAPACCIO. La Calpazio, attraverso un comunicato stampa emesso sul proprio sito, denuncia l’aggressione fisica di Luigi Agata, calciatore della Pro Scafatese ed ex centrocampista dell’Agropoli, al momento dell’arrivo del gruppo granata guidato da Gianfranco Balzano. Secondo quanto scrive sul portale, la società del presidente Francesco Guglielmotti “Agata ha colpito un nostro ragazzo”. L’episodio lascia rammarico nel club: “Dispiace che un simile personaggio vesta la maglia di una gloriosa società come la Scafatese 1922”. La dichiarazione trova spazio al termine della disamina del confronto che ha visto uscire sconfitta la squadra capaccese da Scafati, nella 27° giornata del girone B di Eccellenza. Un 3-2 che lascia l’amaro in bocca per come è maturato, con la Calpazio brava a rimontare con Cavallo l’iniziale svantaggio, con gli uomini di Mimmo Citarelli che hanno poi ribaltato il tutto negli ultimi minuti. Teta su rigore agguanta il pareggio, togliendosi anche una sorta di vendetta dopo il caso che lo vide protagonista con la maglia del Vico Equense l’anno scorso, con il centrocampista al centro di un caso che per poco non è costato la promozione in serie D dei vicani. La Calpazio produsse un ricorso sulla sua posizione da presunto squalificato. Una linea prima accolta dalla Figc e poi rigettata in un secondo momento, a fine stagione. Tornando alla partita di Scafati, la chiusura ha poi dell’inverosimile. Cavallo sfiora il tris ma sul ribaltamento dell’azione è Lupacchio a consegnare, al sesto ed ultimo minuto di recupero, la vittoria ai locali. Il ko riporta indietro di una posizione la Calpazio che però ha ancora l’opportunità di migliorare la sua posizione. Dovesse finire così, comunque, i granata giocherebbero lo spareggio play-out tra le mura amiche del “Vaudano” contro il Cicciano, con il doppio risultato a disposizione, con i napoletani lontani, peraltro, quattro punti, quando le giornate che restano da giocare sono soltanto tre.