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Gelbison, c'è la sosta: vantaggio sui play-out non dovrebbe diminuire
Marco Rizzo
26 marzo 2014 13:20
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VALLO DELLA LUCANIA. La sosta permette alla Gelbison di osservare con maggiore tranquillità il percorso finora prodotto. E il bilancio fornisce l’esatta dimensione di una nuova stagione da incorniciare. Mancano cinque partite e l’obiettivo della permanenza è ad un passo. I ragazzi di Alessandro Erra vivranno il riposo legato alla radiazione del Nardò nel massimo della tranquillità dopo l’esaltante successo sul Taranto. In più potranno sedersi comodamente ad osservare, dall’alto dell’ottavo posto ritrovato ciò che accadrà nella parte che continua ad essere attenzionata dai vallesi. Nella zona play-out, l’attuale divario di otto punti della Gelbison rispetto alla griglia degli spareggi-retrocessione, non subirà particolari scossoni per via dei ben tre scontri diretti in programma: si parte da Manfredonia-San Severo, con entrambe le pugliesi a quota 28 punti e che si dividono attualmente l’ultimo posto che si legge play-out. C’arrivano meglio gli ospiti di Emilio Longo, anche perché i sipontini hanno cambiato allenatore, esonerando Francesco Cinque. In attesa del nuovo trainer, gestione passata al tecnico della Juniores, Paolo Acquaviva. C’è poi, a Vico Equense, il confronto tra i locali di Renato Cioffi e la Puteolana Internapoli di Enzo Potenza, con i vicani favoriti. In più a Policoro, ecco un’altra sfida da dentro o fuori, con il Real Metapontino che ospiterà il Grottaglie. Tutte e due, al momento, sono sicure di dover disputare la fase post-season.



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