A seguito del sequestro effettuato dalla Forestale di Foce Sele che ha riguardato parte dell’hotel “Parco dei Principi”, ubicato in località Ponte di Ferro di Capaccio e di proprietà del consigliere comunale di maggioranza Gabriele Mauro, denunciato al riguardo per abusivismo edlizio, il capogruppo consiliare di opposizione dell’Udc, Nicola Ragni (nella foto), ha richiesto le dimissioni del consigliere, in qualità di amministratore unico della società “Italica Turismo srl”, nonché titolare della ditta esecutrice dei lavori abusivi effettuati presso l’hotel.
I caschi verdi, diretti dal comandante Marta Santoro, hanno sequestrato il terzo e il quarto piano della struttura alberghiera e due container adibiti a deposito per derrate alimentari. La società “Italica Turismo srl” aveva ottenuto il permesso di costruire per il “risanamento ambientale del complesso alberghiero e la stessa autorizzazione prevedeva la demolizione del terzo e il quarto piano perché realizzati in passato senza alcun permesso”. A carico di Mauro pende già una sentenza di primo grado con la quale, sempre per abusivismo, è stato condannato ad un anno e mezzo di interdizione dai pubblici uffici. “Non può continuare – afferma Ragni – a rivestire il ruolo di consigliere comunale. Si tratta di un abuso accertato e si deve dimettere. In verità avrebbe dovuto già farlo dopo la condanna di primo grado. Se bisogna ogni volta aspettare le sentenze definitive, allora, come nel caso di Mauro, si può continuare a conservare i propri ruoli anche il modo illegittimo”. Il sindaco Pasquale Marino ha assicurato che il consigliere di maggioranza resta al suo posto: "Si tratta in entrambi i casi di sentenze non ancora definitive. Pertanto, il consigliere Mauro resta al proprio posto". Su tale posizione, Ragni attacca: “Il sindaco sa che muovere anche un solo consigliere rischia di infrangere gli equilibri”.