VALLO DELLA LUCANIA. Ed ora il Marcianise. La nuova capolista del girone H finisce nel mirino della Gelbison che ‘rischia’ seriamente di decidere la corsa per la salita in Lega Pro del raggruppamento. Per la terza volta consecutiva una formazione si presenterà con i galloni della primatista al “Morra” di Vallo della Lucania. E i ragazzi di Antonio Foglia Manzillo sperano che l’esito sia totalmente diverso dalla sorte toccata nelle ultime settimane a Matera e Taranto. I primi furono costretti a rinunciare, per via del pareggio per 1-1, a chiudere la serie di sette vittorie consecutive. Andò peggio, nove giorni fa ai pugliesi che dopo il 3-1 subito contro i cilentani di Alessandro Erra persero il primo posto. Gelbison ago della bilancia, dall’alto dell’ottavo posto che fa rima con tranquillità e serenità con la giornata di riposo forzato per la radiazione del Nardò trascorsa senza colpo ferire. Perché il vantaggio di otto punti sulla zona play-out non è diminuito, grazie ad un ex, l’allenatore Emilio Longo, che con il suo San Severo è andato a sbancare Manfredonia, cogliendo l’ennesimo risultato positivo, restando imbattuto dal momento del suo arrivo sulla panchina dei pugliesi, dove sta collezionando una rimonta straordinaria. Finisse oggi il torneo, il San Severo sarebbe salvo direttamente, senza passare per le forche caudine degli spareggi retrocessione.