VALLO DELLA LUCANIA. Arriva con il vento in poppa il Marcianise, che da domenica è tornato a primeggiare. Un ruolo già ricoperto per larga parte di stagione dai ragazzi di Antonio Foglia Manzillo che per via di un calo che può anche starci visto il ruolino di marcia incessante tenuto da settembre a febbraio, hanno messo a rischio il primo posto, recuperato dopo il 4-0 nel derby contro il Gladiator e sfruttando lo scontro diretto tra Taranto e Matera, vinto dai pugliesi che hanno agganciato ora l’ex capolista al secondo posto. Giungerà al “Morra” di Vallo della Lucania con due punti da difendere il Marcianise, che nel rush finale può contare su due incroci contro le sovra citate Taranto e Matera da giocare nel proprio stadio. Jolly da utilizzare, ma per arrivarci nelle migliori condizioni è necessario uscire dalla sfida contro la Gelbison di Alessandro Erra con punti in tasca, affidandosi all’attacco tornato a ruggire a pieno regime, con in testa un bomber salernitano, Nicola Citro, attuale re dei cannonieri, assieme a Molinari del Taranto, con diciannove marcature. Citro, peraltro, vicino in estate alla Gelbison, quando attendeva di siglare un accordo con una compagine di serie D. Visti i recenti precedenti nel Cilento di Matera e Taranto, lo stesso Antonio Foglia Manzillo sa benissimo che la tappa di domenica è fondamentale per riuscire a terminare davanti a tutte il torneo, e riportare, a seguito di una doppia promozione, il Marcianise in Lega Pro, categoria abbandonata, a seguito di una mancata iscrizione, soltanto tre anni fa dopo stagioni vissute anche da protagonista.