BATTIPAGLIA. Prova a prendere il buono, la Battipagliese, dalla sconfitta nel derby di Agropoli che riporta al quinto posto le zebrette. Finisse oggi, i bianconeri di Luigi Squillante sarebbero fuori dagli spareggi, per la distanza che supera i dieci punti della terza, i delfini di Pirozzi, sulla seconda, l’Akragas, attualmente fissata a dodici lunghezze. C’è tempo, però, per rimediare. Ci sono quattro partite da sfruttare, provando a migliorare lo score esterno soprattutto e continuando l’opera al “Pastena” con la Battipagliese che esce con i tre punti in tasca dal proprio stadio da ormai ben sette gare consecutive. I motivi per guardare con fiducia al futuro non mancano, in previsione del vero e proprio spareggio con la Cavese di Francesco Chietti di domenica. I bianconeri c’arrivano con un punto in più rispetto ai metelliani, che come il Torrecuso non hanno approfittato in pieno dello scivolone delle zebrette, portando a casa un solo punto negli incroci casalinghi con Montalto e Città di Messina. Squillante sorride perché nonostante le defezioni pesantissime, con i nomi di Manzo ed Olcese in avanti (trenta gol in due) e con un Gatta in meno a centrocampo, con l’undici quasi completamente composto da under, ad eccezione di Itri, Cammarota, Alleruzzo e Boldrini, la sua squadra, chiudendo in nove la partita per il rosso agli ultimi due citati, era quasi riuscita ad imbrigliare l’Agropoli. Da questo spirito vuole ripartire la Battipagliese, che domenica vuole anche l’abbraccio della propria tifoseria per far proprio il derby con gli aquilotti.