BATTIPAGLIA. E’ già tempo di programmare la riscossa anche in chiave esterna. La Battipagliese, per essere davvero sicura del quarto posto ritrovato dopo la bellissima affermazione, che ha caricato entusiasmo nell’ambiente bianconero, dopo il derby con la Cavese al “Pastena” deve ritrovare giovedì il filo con i risultati fuori casa. Tra le mura amiche il bilancio è da primato, con otto vittorie messe in fila, ma è lontano da Battipaglia che i ragazzi di Luigi Squillante non riescono a far punti addirittura dal 9 febbraio, quando i bianconeri espugnarono Licata. Poi sono arrivati ben quattro stop consecutivi. Il primo in Sicilia, contro il Due Torri, seguito da ben tre ko tutti in Campania. Nel mezzo dei due scontri diretti con Torrecuso ed Agropoli persi di misura per 1-0, anche la cinquina subita al “Giraud” di Torre Annunziata dalla capolista Savoia. Adesso è il momento di reagire, con la Battipagliese attesa giovedì pomeriggio dall’Hinterreggio di Francesco Ferraro, già sicuro della permanenza e che apre le porte dell’impianto di Ravagnese al pubblico, gratuitamente. Necessario per le zebrette dare un segnale forte, perché, salvo crolli dell’Agropoli e riuscendo a difendere la quarta piazza, la Battipagliese dovrà comunque svolgere fuori casa il play-off, con il calendario che conduce al 4 maggio che porterà i bianconeri all’ultimo match casalingo della stagione regolare, contro la Vibonese con chiusura oltre lo Stretto, tra le mura amiche dell’Orlandina.