VALLO DELLA LUCANIA. Una sorta di ultimatum, il tentativo di scuotere la piazza ed in primis istituzioni e forze imprenditoriali. L’assemblea dei soci di ieri sera a Vallo della Lucania, nell’aula consiliare, ha partorito due notizie: una positiva, con la conferma in blocco alla presidenza di Angelo Noce e del consiglio direttivo, un premio meritato per l’ottima stagione condotta. L’altra novità, però, addensa nubi sulla Gelbison e paventa ipotesi di una clamorosa cessione del titolo. A scriverlo, a chiare lettere, è lo stesso patron, nel verbale dell’incontro. La richiesta è giunta, tramite una telefonata, con tutte le piste che conducono a Nocera Inferiore, dove per far ripartire la Nocerina si sta cercando un possibile sbocco in serie D. Nessuna fuga in avanti e nulla di già concluso, ovviamente, ma quelli che partono sono giorni decisivi per trovare la quadra nell’ambiente rossoblu. Il tutto va rifinito entro mercoledì 9 luglio, quando le parti in causa si ritroveranno ancora una volta nell’aula consiliare (ore 19). In quel frangente non basterà la presenza di chi sta portando avanti l’amministrazione economica e tecnica della Gelbison. Bisognerà, in quelle ore, fornire risposte, attaccamento alla storia e alle sorti rossoblu. Andranno rintracciati, come si legge nel verbale del consiglio direttivo “segni di rinnovata partecipazione”. Altrimenti, in extrema ratio, s’aprirà una crisi profonda, a soli cinque giorni dalla produzione della necessaria fidejussione per concludere il cerchio sull’iscrizione, entro il 15 luglio, al campionato di serie D.