TRENTINARA. “Vorrei costruire una rosa capace di competere anche per la Prima Categoria”. Il presidente del Vesole Trentinara, Gennaro Rinaldi, inizia a tracciare le prime linee guida per il suo club, che s’appresta ad intraprendere il cammino che condurrà, a settembre, ad una nuova affascinante avventura dopo la promozione nel girone N di Seconda Categoria. Rinaldi, che ha confermato la sua presenza da patron anche per l’anno prossimo, si gode settimane di riposo ma è già carico e pronto per imbastire la programmazione, che dovrà comunque vedere il Vesole Trentinara protagonista: “Tutto partirà per fine luglio – spiega – quando andremo ad approfondire temi che già trovano spazio in questi giorni. Io vorrei una squadra che possa primeggiare mentre raccolgo richieste da Trentinara di dirigenti che vorrebbero confermare il blocco, tutto trentinarese, che ha affrontato e vinto lo scorso campionato”. Ci sarà, insomma, da sedersi tranquillamente a tavolino per trovare la quadratura del cerchio. Rinaldi, intanto, da capaccese, rivolge la sua attenzione e lo sguardo a ciò che accade a Capaccio, sul fronte calcistico: “Sono dispiaciuto per come sono andate le cose – afferma Rinaldi – per le retrocessioni di Calpazio e Poseidon dall'Eccellenza. Sicuramente Capaccio Paestum merita molto di più dal punto di vista del calcio. Oggi i tempi non sono maturi ma come ho sempre detto, una volta in possesso di strutture adeguate, sono pronto a tornare a dare una mano, insieme ad altri, per allestire un progetto importante”.