Attualità
Castelcivita, al via la Festa della Patata
Comunicato Stampa
28 ottobre 2010 07:23
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Castelcivita, uno stupendo paese medioevale con una torre di quasi trenta metri che svetta dominando la Valle del Calore salernitano, da sempre, oltre che per le famose grotte, è conosciuto per la qualità delle sue patate di montagna. La varietà è autoctona e viene coltivata ad un’altitudine tra i 950 e i 1100 metri. Qui le faggete sono estese e rigogliose, il terreno è fertile e soffice, i profumi sono delicatamente intensi: è l’habitat ideale per la coltivazione di una patata dal sapore prelibato e di altre eccezionali caratteristiche organolettiche. La coltivazione e la conservazione avviene secondo tecniche naturali e tradizionali acquisite sul campo dai giovani agricoltori seguendo, giorno dopo giorno, il lavoro dei padri. Dal connubio tra l’entusiasmo dei giovani e l’esperienza dei meno giovani è nata la rivalutazione della patata di Castelcivita. La festa del 31 ottobre si prefigge lo scopo di portare a conoscenza del grande pubblico le peculiari qualità del prodotto, aprire nuove aree di mercato per creare così una più forte economia agricola della zona e riportare i giovani alla coltivazione della terra. La festa si svolgerà tra i caratteristici portali del paese, sotto i quali si potranno degustare piatti tipici preparati dalle sapienti mani delle “femmine e zorie” castelcivitesi. Un’atmosfera particolare si vivrà alla Torre Angioina, nel rione Castello, dove arderà un grandissimo falò, sotto la cenere del quale saranno cotte le patate che poi, “sfricinate”, saranno gustate con peperoni secchi arrostiti e olio extravergine di oliva, tutto rigorosamente locale e naturale. Ma il vero piatto forte è un interessantissimo convegno tecnico-scientifico che sarà tenuto, il 31 mattina, da esperti di chiara fama. Al convegno parteciperanno anche i migliori alunni dell’Istituto Tecnico Agrario di Eboli che sotto la guida dei loro insegnanti, tramite una scheda tecnica appositamente preparata, illustreranno le caratteristiche della patata di montagna di Castelcivita e le fasi della sua caratterizzazione.
Questo è un evento da non perdere anche perché apposite guide, gratuitamente, illustreranno ai visitatori le innumerevoli opere d’arte esistenti nelle chiese e nei conventi di clausura, tra cui una stupenda pala ad opera del Pietrafesa, rappresentante la Deposizione, e il ricchissimo museo della Civiltà Contadina e quello della preistoria siti nella Torre Angioina. Durante la festa, al vecchio frantoio, sarà possibile acquistare le patate ed altri prodotti tipici tra cui, natura permettendo, anche i funghi porcini.
Chi volesse trascorrere una intera giornata nell’indimenticabile “Creato infinito” di Castelcivita, oltre ad assistere al già citato convegno, potrà visitare in tutta tranquillità le famose grotte di origine carsica, impareggiabili per ricchezza di concrezioni.

Programma:

Ore 9,30 Convegno tecnico-scientifico
Ore 18,00 Apertura dei portali, degustazione di piatti tipici, attrattive musicali del Cilento

PIATTI TIPICI:
Pasta e patane (Pesola)
Patane sfricinate accu puparuoli abbruscat e sciusciell
Patane fritte e purpette ri patane
Patene arrustut sotta la cenere
Zeppule ri patane e dolci tipici



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