Il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, con una comunicazione ufficiale agli organi della Regione Campania, ha espresso tutto il suo apprezzamento per il lavoro svolto dall’Amministrazione, dalla Giunta e dal Consiglio regionale, in merito alla recente approvazione del Piano Casa - Regione Campania, strumento legislativo finalizzato: al contrasto della crisi economica e alla tutela dei livelli occupazionali, attraverso il rilancio delle attività edilizie nel rispetto degli indirizzi di cui alla legge regionale 13 ottobre 2008 n.13 (Piano Territoriale Regionale) e al miglioramento della qualità architettonica ed edilizia; a favorire l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile ed al miglioramento strutturale del patrimonio edilizio esistente e del suo sviluppo funzionale nonché alla prevenzione del rischio sismico e idrogeologico; a incrementare, in risposta anche ai bisogni abitativi delle famiglie in condizioni di particolare disagio economico e sociale, il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e privata, anche attraverso la riqualificazione di aree urbane degradate o esposte a particolari rischi ambientali e sociali, assicurando le condizioni di salvaguardia del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale; all’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Senza dubbio - spiega il Sindaco Marino - responsabilmente ed in modo saggio, la Regione Campania, attraverso il Consiglio regionale, ha voluto recepire, al pari di altre Regioni italiane, quanto promosso negli scorsi mesi dal Governo. Ovviamente, e di questo ne sono molto felice, il Consiglio regionale, grazie al lavoro dei capigruppo e delle commissioni, ha adeguato gli indirizzi nazionali agli aspetti e alle caratteristiche proprie della nostra regione. Ne è risultato un testo assai migliorativo e chiaro rispetto alle linee generali del Governo”.
In sintesi, il Piano Casa - Regione Campania, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, consentirà l’ampliamento fino al 20% della volumetria esistente degli edifici residenziali uni-bifamiliari e comunque degli edifici di volumetria non superiore ai 1.000 metri cubi e degli edifici residenziali composti da non più di due piani fuori terra, oltre all’eventuale piano sottotetto.
“Va sottolineato – conclude il Sindaco – che questo strumento legislativo ha, come specificato dagli indirizzi nazionali, validità temporanea, ovvero 18 mesi dall’approvazione. Come Comune di Capaccio Paestum, però, supereremo anche questo aspetto: di concerto con il prof. Francesco Forte, tecnico incaricato alla redazione del Puc, abbiamo concordato di inserire i contenuti del Piano Casa regionale all’interno delle Norme Tecniche di Attuazione del Puc, in modo da rendere questo nuovo strumento legislativo perennemente a disposizione delle esigenze dei cittadini e degli imprenditori di Capaccio Paestum”.
Capaccio Paestum, 30 dicembre 2009
Ufficio di Staff del Sindaco
L’addetto stampa
Alfonso Stile