ALBANELLA. Lo hanno immobilizzato e, probabilmente con l’ausilio di un cacciavite, lo hanno prima colpito in un occhio e poi sulla testa. Non soddisfatti gli hanno stretto un cappio di ferro filato al collo alla cui estremità hanno attaccato una scatola di tonno vuota. Un atto di una crudeltà estrema commesso ai danni di Kelì (nella foto), un cane di piccola taglia di proprietà di Angela Sabetta, che ha proceduto con una denuncia ai carabinieri, "è un atto di violenza inqualificabile commesso ai danni di un cane dolcissimo ora fortemente traumatizzato per quanto accaduto. Mi chiedo il perché di tanta violenza nei confronti di un animale".