VALLO DELLA LUCANIA. Non trova pace l’emergenza difensiva in casa Gelbison. Con il rientro di Itri dalla squalifica, dopo i tre turni di stop, s’assiste all’uscita per due giornate di Davide Cacace che leggendo il referto dell’arbitro Gentili di Seregno avrebbe al termine del derby del “Lamberti” contro la Cavese “rivolto in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, espressioni gravemente offensive all'indirizzo di alcuni dirigenti della società avversaria, determinando la reazione dei medesimi”. Quindi, oltre al danno, le proteste sollevate per il calcio di rigore assegnato ai metelliani sull’1-1 che ha condizionato la gara, la Gelbison va incontro anche alla beffa, perché dovrà rinunciare all’ex Brindisi in retroguardia. Intanto, andrà incontro al suo passato Pasquale Logarzo che ritornerà a Francavilla domenica pomeriggio. In Lucania il trainer di Rofrano è di casa. Tra le squadre allenate anche l’attuale compagine diretta da Ranko Lazic. Logarzo vuole la reazione, immediata, in termini di risultati, ma anche d’impostazione di una Gelbison che si mostra spietata al “Morra” e a volte più remissiva fuori dal Cilento. Necessario trovare l’equilibrio che è già visibile con l’ottima classifica, la metà graduatoria raggiunta dopo sei tappe, andando incontro alla programmazione del club vallese.