AGRIGENTO. Impresa della Battipagliese che riesce a fermare sul pari a reti inviolate la corazzata Akragas allo stadio "Esseneto" di Agrigento. Una partita condizionata dalle espulsione, ben quattro (due per parte), ma anche dall'errore dal dischetto di Chiaria che a pochi minuti dal termine ha fallito la possibilità di portare avanti i siciliani. E' un punto che vale oro per le zebrette, che giunge al culmine di una settimana assolutamente particolare. Prima il ko nel derby con l'Agropoli, contestato per il calcio di rigore assegnato ai delfini in pieno recupero, poi l'esonero non atteso di Luigi Squillante nella serata di mercoledì. La squadra affidata provvisoriamente al tecnico della Juniores, Juri Calabrese, con la nuova guida che dovrebbe giungere nella prossima settimana, coglie intanto un risultato alla vigilia insperato, con lo 0-0 che è figlio di grinta e tenacia. Calabrese inserisce un centrocampista in più con le conferme in retroguardia di De Marino tra i pali, Gordillo e Garofalo esterni, con Maraucci e Pascuccio centrali per la composizione a quattro. In mediana ci sono Maisto, Viscido, Leone e Minnucci, con Botta in fase di copertura, con Esposito riferimento avanzato. Sull'altro fronte Giancarlo Betta s'affida alla classe di Nicola Arena, alla qualità in avanti di Savanarola, alle giocate di Catania e all'esperienza di elementi come Baiocco e Bonaffini, con la difesa orchestrata da Astarita e Chiavaro. La partita, però, vive del primo episodio, a favore della Battipagliese, dopo quattordici minuti, quando Savanarola viene espulso per una manata nei confronti di Leone. Akragas in dieci e zebrette che possono chiudere meglio gli spazi, ma al 42' la parità in campo viene ristabilita dal secondo giallo per il centrocampista Viscido. Nel secondo tempo, in dieci contro dieci, Calabrese inserisce Odierna in luogo di Minnucci, ma soprattutto l'Akragas perde anche Catania, che va sotto la doccia per doppio giallo, per una simulazione in area. I siciliani non rinunciano a spingere ma l'inferiorità numerica si fa sentire fino all'83' quando Garofalo viene espulso e i padroni di casa usufruiscono di un calcio di rigore che però non viene monetizzato da Chiaria. I minuti che restano non cambiano il risultato e la Battipagliese può davvero festeggiare per un punto che può rivelarsi davvero pesante.