AGROPOLI. Tutto facile per l’Agropoli che al “Guariglia” supera la Juniores dell’Orlandina, giunta nel Cilento soltanto per onorare l’impegno nelle ore che hanno segnato il cambio al vertice societario per i messinesi. Sei gol in ventisette minuti per una partita che è sembrata d’allenamento per i delfini che però nei fatti consegna tre punti fondamentali per i biancazzurri che accorciano le distanze sul Torrecuso battuto dalla Leonfortese, con la capolista adesso a -6. Seconda vittoria di fila per Pino Rigoli, al suo esordio casalingo,anche se vissuto in tribuna per il turno di squalifica. In più l’Agropoli riesce a ritrovare il successo  tra le mura amiche che mancava dal 21 settembre. In una gara particolare l’Agropoli si schiera con il miglior undici possibile con la conferma, tranne Ciolli per squalifica, degli interpreti che portarono a casa i tre  punti da Roccella. Maiellaro tra i pali viene assistito da Amendola e Castaldi esterni, con Panini  e Scognamiglio centrali. In mediana c’è nuovamente il capaccese Siano, con Alfano e Berretti. In avanti Tarallo punta centrale con la fantasia di Tiscione e la qualità di Capozzoli. Dopo soli tre minuti i volenterosi under dell’Orlandina capitolano, con l’autorete di Sgrò. L’Agropoli inizia il festival del gol, con Capozzoli che si sblocca in campionato. All’11’ tocca a Berretti, mentre al 18’ il difensore goleador Scognamiglio sigla il provvisorio 4-0. Le ultime due marcature sono, invece, timbri di punte, con Tarallo al 22’ e Tiscione al 27’. La restante parte di contesa scivola via aspettando  il fischio finale e con l’orecchio teso a ciò che accade sugli  altri campi, con il ko del Torrecuso e il pareggio dell’Akragas accolti con piacere dall’Agropoli che torna in corsa per la vetta.