BATTIPAGLIA. Frenata a Sorrento la rincorsa della Battipagliese, con l’aggancio in graduatoria dei rossoneri che porta oggi le zebrette a doversi guardare più dietro che avanti in classifica. S’attendeva la classica controprova, al campo “Italia”, per le zebrette reduci da due esibizioni ottime contro Akragas e Leonfortese. Invece, la rete di Caraccio che ha deciso il confronto stoppa la miniserie positiva dei bianconeri, apparsi anche poco incisivi dalle parti della difesa avversaria. Se l’obiettivo è quello di una stagione da vivere in tranquillità, la marcia della Battipagliese passata quindici giorni fa nelle mani di Luigi Corino è comunque nella media. Chiaro, però, che la tifoseria vorrebbe vivere qualcosa di più entusiasmante e la doppia opportunità casalinga all’orizzonte servirà forse per chiarire fino in fondo cosa attenderà i bianconeri da qui a dicembre, alla riapertura del mercato, che fissa anche il panorama dei mesi che verranno. Due Torri e Neapolis, più la trasferta in casa del Noto fanalino di coda. Tre tappe fondamentali, con il “Pastena” che s’aspetterà di vivere due domeniche all’avanguardia e con il viaggio in Sicilia che dovrà essere sfruttato in pieno per legittimare l’opportunità di vedere la Battipagliese almeno tra le protagoniste per la conquista di un posto play-off.