GALLIPOLI. Colpaccio della Gelbison che torna a far punti in trasferta dopo due sconfitte consecutive. Arriva una vittoria che vale doppio perché ottenuta a Gallipoli, in casa della terza in classifica, con la salita a quota diciannove punti dei rossoblu di Pasquale Logarzo bravissimi a colpire nel secondo tempo con la trasformazione su calcio di rigore di bomber Vincenzo Varriale, al settimo centro in campionato e a mantenere il vantaggio fino al fischio finale. Per la tappa contro i pugliesi di Sergio Volturo, che fa a meno dell’attaccante Tedesco febbricitante e reduce da nove reti nel torneo, Logarzo è costretto a fare a meno di Gala e Sica squalificati e modifica l’assetto base del suo 4-3-3. In difesa, davanti a Spicuzza, conferme per Cacace e Pastore sulla linea centrale, con Consiglio e Marchesano esterni. A centrocampo c’è l’inserimento di Bovi a dare appoggio alle trame di Tricarico e Santonicola. In avanti, poi, Maiese va in panchina, con Logarzo che sceglie Tulimieri e Marmoro a supporto di Varriale. Da segnalare il ritorno nei diciotto di Torraca che veniva dal brutto infortunio maturato a Picerno, contro il Potenza. Il Gallipoli sente molto l’assenza di Tedesco e Spicuzza non corre eccessivi pericoli. E’ anzi la Gelbison ad essere più propositiva con il primo tempo che si conclude con il risultato ad occhiali. Nella ripresa l’episodio che cambia volto al match, con il penalty fischiato da Cataldo di Bergamo a favore dei cilentani, per un fallo su Varriale. Dagli undici metri è lo stesso numero nove dei vallesi a non sbagliare ed a trafiggere Costantino. Rinfrancata dal vantaggio la Gelbison è brava a coprire spazi e a non permettere al Gallipoli di dar fastidio a Spicuzza. Dopo cinque minuti di recupero, è festa per i vallesi che tornano a vincere in esterna dopo quasi tre mesi di digiuno, con tre punti che fanno salire a metà graduatoria capitan Sica e compagni.