AGROPOLI. Sono le due squadre del momento, Agropoli e Rende. Da una parte i delfini di Pino Rigoli che si sono riaperti la speranza di competere per la Lega Pro con cinque vittorie in sei gare, dall’altra i calabresi di Bruno Trocini che non perdono però dal 19 ottobre, dallo 0-1 interno con il Tiger Brolo, quando si era alla settima giornata ed hanno accumulato lo stesso score dei biancazzurri. Uguale anche il filotto provvisorio, fatto di tre successi consecutivi e la salita al quarto posto solitario per il Rende con nel mirino la possibilità addirittura di superare in classifica i biancazzurri. I calabresi hanno steso nei derby in esterna Nuova Gioiese e Montalto, dando lo stop al “Lorenzon” al Marcianise. In più gli acuti con Orlandina e Noto ed il pari in un altro confronto regionale, quello in casa dell’Hinterreggio. Insomma, una marcia record che accosta entrambe le squadre  che arrivano nelle migliori condizioni possibili a quello che oggi è considerabile come uno scontro diretto, perché se l’Agropoli può aspirare con la sua rosa competitiva a raggiungere il Torrecuso, è anche vero che il Rende potrebbe sfruttare la finestra di mercato per stabilire un nuovo obiettivo che vada oltre una semplice comparsa nelle parti medio alte della graduatoria visto che i punti da recuperare sui sanniti sono scesi a cinque.