Attualità
"EVITARE GRAVE EMERGENZA SU RACCOLTA ED OCCUPAZIONALE"
"EVITARE GRAVE EMERGENZA SU RACCOLTA ED OCCUPAZIONALE"
Rifiuti, Corisa4: sindaci e sindacati chiedono proroga Yele alla Regione Campania
Comunicato Stampa
10 dicembre 2014 19:47
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  1501

VALLO DELLA LUCANIA. In merito alla crisi del Corisa4 relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti in molti comuni del Cilento, riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota: "I sindaci, amministratori, rappresentanti dei Comuni e rappresentanti sindacali dei lavoratori del comparto rifiuti, preso atto che l’Assemblea straordinaria dei soci della Yele S.p.A., convocata per il giorno 9/12/2014 (prima convocazione) e 10/12/2014 (seconda convocazione), è andata deserta benché all’o.d.g. erano in discussione i seguenti argomenti: proroga della Yele S.p.A.; varie ed eventuali;
- che l’Assemblea non si è tenuta per l'assenza del Commissario Liquidatore del CO.RI.SA/4, avv. Giuseppe Vitale, che, al contrario, a mezzo di propria nota, ha manifestato la mancata partecipazione del socio CO.RI.SA/4 detentore della quota di maggioranza della Yele S.p.A.;
- che per la mancata assunzione della delibera di proroga della società Yele S.p.A., avente scadenza statutaria al 31/12/2014, si profila una gravissima emergenza, sia sotto il profilo della ricaduta occupazionale che dell’inevitabile stop dei servizi di nettezza urbana nei comuni;
CONSIDERATO CHE:
- ai sensi della normativa vigente il CORISA, sia pure in regime transitorio, continua ad essere titolare della privativa dei servizi inerenti il ciclo della raccolta differenziata;
- il regime introdotto dalla legge Regionale 5/2014, il quale prevede che il ciclo integrato dei rifiuti venga rimesso ai comuni associati in ATO su base provinciale, è ancora di la’ da trovare attuazione, cosicché alla scadenza del 31.12.2014 lo stesso certamente non sarà operativo;
- che, tuttavia, occorre in ogni caso garantire l’espletamento dei servizi afferenti il ciclo della raccolta differenziata i quali hanno carattere pubblico essenziale e devono essere eseguiti anche per evitare problemi di igiene e sanità pubblica;
- pertanto, occorre garantire la piena operatività della YELE s.p.a., società in house del Corisa4, che ha fino ad oggi garantito l’espletamento di detti servizi;
- tale operatività, tenuto conto delle condizioni di cassa della Yele s.p.a. e del regime dei flussi finanziari provenienti dai Comuni, verrebbe certamente meno da una eventuale messa in liquidazione della società con autorizzazione all’esercizio provvisorio, atteso che la messa in liquidazione indurrebbe le banche di riferimento a richiedere l’immediato rientro dalle esposizioni e eviterebbe di effettuare le anticipazioni che, fino ad oggi, hanno consentito il pagamento delle spettanze retributive e delle forniture;
- una siffatta più che probabile evenienza, oltre a determinare sicuri problemi nella gestione dei servizi, provocherebbe una altrettanto probabile emergenza rispetto alla tenuta dei livelli occupazionali, con gravi ripercussioni di ordine sociale e con possibili ripercussioni sull’ordine pubblico;
- peraltro, rimane da definire la questione del subentro da parte dei Comuni titolari del ciclo nella titolarità del patrimonio consortile tra cui rientra anche la proprietà della società YELE s.p.a., in ordine alla quale è tutt’altro che scontato al Commissario del Corisa 4 incomba un obbligo di liquidazione, atteso che egli deve gestire il patrimonio dell’Ente in funzione del subentro del nuovo soggetto gestore;

- tutto ciò considerato, si propone di fare voti al Presidente della Regione Campania, al Presidente della Provincia di Salerno ed al Commissario del Corisa4, per quanto di competenza di ciascuno, affinché, con provvedimenti immediati, si dia corso alla proroga della scadenza della Yele s.p.a., fino alla avvenuta definizione del nuovo modulo di gestione del ciclo integrato dei rifiuti secondo quanto disposto dalla legge regionale 5/2014 e comunque per un periodo non inferiore a 12 mesi".



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