Crolla il tetto ed il piano superiore del convento S. Antonio dei frati conventuali minori di Roccadaspide a causa delle copiose piogge cadute in questi giorni. Il monastero, edificato nel 1415, versava in stato di abbandono cedendo all’intemperie il 2 gennaio scorso. Da tempo si temeva il peggio, e così è successo. L’allarme era già stato lanciato dall’Amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Girolamo Auricchio, ma nulla poteva esser fatto. Le decisioni spettano pur sempre ai proprietari: la Curia di Vallo della Lucania e la famiglia Vitolo. E così il convento, che ebbe, tra gli altri, come superiore Felice Perretti da Grottammare/Ancona, divenuto poi Papa col nome di Sisto V (1585/1590), ha ceduto al tempo. Alcune fonti riferiscono che sia stato il profetico Nostradamus a prevederne la nomina a Capo della Chiesa da quando, incontrandolo per caso in strada insieme ad altri suoi giovani francescani, gli s'inginocchiò davanti proprio per il rispetto dovuto ad un (futuro) Papa.