AULETTA. Nuove elezioni si profilano, nella prossima primavera, per il comune salernitano di Auletta. Dovrebbe essere questa la conseguenza derivante dalla decisione del Consiglio di Stato che, ieri pomeriggio, ha confermato la sentenza del Tar, che aveva portato all’annullamento delle elezioni amministrative svoltesi nel maggio 2009. A motivare la sentenza il fatto che, già all’indomani delle elezioni, si erano riscontrate incongruenze dovute alla disparità di numero tra i votanti e le schede effettivamente trovate all’interno delle urne. A presentare il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale gli esponenti della lista “Uniti per Auletta”, guidata da Pietro Pessolano, che si contrapponeva alla lista “Insieme per Auletta”, facente capo all’attuale sindaco Carmine Cocozza. Proprio Cocozza vinse le elezioni grazie ad uno scarto di tre voti. Muovendo l’accusa di brogli fu, quindi, la lista con a capo Pessolano a presentare al Tar una richiesta di annullamento delle votazioni, peraltro, accolta e confermata dai magistrati amministrativi prima e dal Consiglio di Stato poi.