Attualità
Puc, Ragni: "Case su terreni di consiglieri"
Redazione
27 novembre 2010 11:27
Eye
  1812

Nicola_Ragni1

 

CAPACCIO. Presunti cambi di destinazione di terreni, nel nuovo Puc, per favorire consiglieri comunali in carica o loro familiari. È questa l’accusa, diffusa a mezzo stampa questa mattina, che i consiglieri di opposizione di Capaccio Paestum, Nicola Ragni (capogruppo Udc) e Giuseppe Troncone (Pdl), muovono all’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Pasquale Marino, al quale chiedono un’immediata verifica catastale finalizzata ad accertare la proprietà di tutti i suoli che, nel redigendo strumento urbanistico, passeranno da agricoli ad edificabili.

Una denuncia fatta propria da Ragni e Troncone sulla scorta di una raccomandata indirizzata ai due consiglieri di minoranza, contestualmente inviata anche alla Procura della Repubblica di Salerno. Nel documento a loro firma, entrambi diffidano la maggioranza a “procedere nell’iter dell’elaborazione del Puc prima che siano effettuati gli accertamenti sui terreni di presunta proprietà di consiglieri, amministratori e loro affini”. L’autore della missiva sostiene anche che la Relazione 2010 del Piano Urbanistico Comunale sarebbe in pratica la fotocopia di quella precedente del 2008, in quanto manterrebbe inalterato lo stesso criterio insediativo, con la presenza però di nuove perimetrazioni di terreni agricoli destinati a nuova edificazione residenziale di presunta “proprietà di consiglieri ed amministratori comunali”.

“Ci è stata recapitata per posta – spiegano gli stessi Ragni e Troncone – una lettera, firmata, dove vengono elencate notizie catastali relative ad amministratori di Capaccio e loro parenti interessati al Puc, dove si evidenzia che tali amministratori parteciparono e votarono a favore dell’approvazione della Relazione Programmatica del Puc nella seduta del Consiglio comunale del 23 febbraio scorso. Se tali dati catastali risultassero confermati dalla verifica che chiediamo al Sindaco, al tecnico incaricato e al responsabile del procedimento, si potrebbe configurare l’eventuale incompatibilità degli amministratori coinvolti e la necessità di apportare le dovute correzioni alle cartografie del Piano, con relativo stralcio delle aree riconducibili ai consiglieri che votarono favorevolmente ed interessati da legami di parentela fino al quarto grado. Ciò per evitare di compromettere l’approvazione degli atti amministrativi propedeutici all’adozione del Puc, in considerazione dei considerevoli oneri sostenuti finora. Riteniamo opportuno, quindi, che il Sindaco e la maggioranza si astengano dall’avanzare qualsiasi deliberazione sul nuovo Piano Urbanistico Comunale prima che tali verifiche non siano portate a termine”.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP