Ho letto con interesse il manifesto affisso dalla Bcc di Altavilla che mette a disposizione 2 milioni di euro per i cittadini e le imprese colpite dagli eventi alluvionali con tassi di favore e, prendendo atto della sensibilità del management della banca, ringrazio lo stesso per aver accolto, con la dovutà tempestività, l'invito del nostro Centro Studi. Un primo passo del mondo del credito locale che interviene a sostegno delle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi. È fondamentale che, in questa fase, vengano assegnate risorse finanziarie utili a riprendere gli investimenti per sostenere il reddito agricolo, non solo con la concessione di credito agevolato ma anche con manovre fiscali, federaliste e locali, che possano venire incontro ai problemi dei nostri concittadini.
Auspico che gli altri attori istituzionali locali facciano la loro parte per garantire alle imprese ed ai cittadini danneggiati di riprendere la necessaria fiducia ed il coraggio a riappropriarsi della loro vita sociale e professionale avendo dalla loro parte non solo lo Stato ma soprattutto gli Enti LOcali e la Banche del Territorio.
A nome del Centro Studi Socio Economici Paestum rinnovo quindi l'invito (ancora non accolto) affinchè, sul modello Veneto, Aquila etc., a favore dei danneggiati, il Comune di Capaccio proroghi le scadenze ICI e TARSU in scadenza, il Consorzio proroghi i tributi consortili dovuti e le BCC di Capaccio ed Aquara attivino un fondo di solidarietà.
Si alimenteranno risorse utili a rimettere in moto la nostra economia. È la misura più giusta, corretta ed immediata per dimostrare, con i fatti concreti, una effettiva solidarietà e l'impegno concreto a favore del nostro territorio. I costi sono assolutamente sopportabili in quanto non si chiede un annullamento delle imposte e tributi ma solo un rinvio della loro riscossione. Registro, in assoluto, solo belle parole ed intenzioni ma è ora il caso di passare alle azioni, al fare concreto altrimenti è solidarietà finta, di facciata.
Avv. Rosario Catarozzi
Presidente Centro Studi socio-economici "Paestum 2000"