Rischio smottamenti anche a Torchiara: questa volta, a causare il movimento franoso, i lavori di sbancamento di due palazzine che insistono a monte di una struttura edilizia. Ancora in corso dal 2006 le opere sarebbero la causa dei cedimenti che avrebbe provocato danni ai fabbricati preesistenti. Anche nel piccolo comune cilentano è stata ordinata l’evacuazione per gli abitanti della zona interessata, esattamente per cinque famiglie, ma per tre di loro non è stato disposto un alloggio temporaneo. A denunciarlo due delle tre famiglie occupanti una delle palazzine danneggiate e coinvolte nello sgombero che sorgono a Sant’Antuono, frazione di Torchiara. Infatti, le stesse sarebbero state interessate dall’ordinanza nel giugno 2008 ma non ci sarebbe stato alcun riconoscimento di alloggi temporanei e, dunque, per non finire in strada, hanno scelto di continuare a vivere nella “casa-trappola”.
Anche alle restanti due della vicina palazzina è stata recapitata, il 20 novembre scorso, un’ordinanza di sgombero, per il quale è stato riconosciuto un’abitazione temporanea. Per tale motivo le tre famiglie “fuori dal riconoscimento” hanno chiesto equità di trattamento. Sulla vicenda, il primo cittadino di Torchiara, Raffaello Gargano, ha annunciato che prenderà visione della relativa documentazione: “Non ricordo con esattezza i termini dell’ ordinanza del 2008. Non posso esprimermi senza aver prima visionato gli atti”.