VALLO DELLA LUCANIA. Per una piccola realtà calcistica come Vallo della Lucania, il successo di domenica contro il Potenza finisce direttamente nella bacheca delle imprese. La Gelbison conferma, nel suo sesto anno vissuto in serie D in cinquantotto anni di attività, di essere una vera e propria ammazza grandi. Al “Morra” sono cadute tante blasonate compagini del sud Italia. Si parte dall’esordio del 2007, con Emilio Longo in panchina, quando il Siracusa dovette rinunciare ai sogni di gloria. In quell’annata anche il successo sulla Turris, il blitz in casa della Casertana e l’imbattibilità nel doppio confronto con la Nocerina. S’arriva poi all’annata dei record, quella del 2012-2013, con Alessandro Erra, i 60 punti e la corsa play-off. Qui cadono al “Morra” il Messina che vincerà il torneo e il Savoia. Nel novero anche il 2-1 al “San Vito” di Cosenza. S’approda poi all’ultimo campionato, con ancora Erra protagonista in panchina, con il successo sul campo amico contro Monopoli e Taranto, con il doppio pari contro il Matera salito in Lega Pro. La tendenza ha preso piede anche quest’anno, con la truppa di Pasquale Logarzo che pur avendo perso con Andria, Bisceglie, Cavese, Brindisi e Taranto, cinque delle sei squadre che precedono i vallesi in classifica, ha fatto rinunciare a tutti i punti in palio al Potenza. Ora, per il futuro, arriveranno altre occasioni per meritarsi, per l’ennesima volta, una domenica da copertina.