Senza due calciatori titolari, Pasquale Logarzo avvia il viaggio che condurrà in Puglia, in provincia di Foggia,a  San Severo. Per la Gelbison c’è da fare i conti con due assenze. In difesa non ci sarà Cacace, in attacco l’undici di partenza non avrà capitan Sica. Non mancano comunque le soluzioni per una squadra che anche nelle fasi d’emergenza è stata capace di sfoderare prestazioni importanti e di portare a casa punti pesanti che hanno costruito l’attuale egregia classifica. Domani la posta in palio è sicuramente più alta per i locali, con il San Severo costretto ad attaccare al “Ricciardelli” per provare a centrare un successo fondamentale nella rincorsa salvezza, con i giallorossi in piena zona play-out. La Gelbison, invece, è reduce da due gare senza successi ed anche, stranamente, senza reti. Prima lo 0-0 di Pozzuoli con la Puteolana fanalino di coda, poi, al rientro dopo la sosta, il ko per 1-0 contro il Manfredonia che è stato comunque, nel risultato finale, prodotto di una partita giocata per oltre cinquanta minuti in doppia inferiorità numerica e dove le occasioni per pareggiare non sono mancate. Domani pomeriggio la Gelbison può produrre l’allungo decisivo per avvicinare la quota quaranta punti che certificherebbe la permanenza, pur considerando che dopo la tappa di San Severo ci saranno due appuntamenti casalinghi consecutivi, contro Cavese e Francavilla, da vivere davanti ai propri tifosi al “Morra” di Vallo della Lucania.  Intanto, scenderà in campo questa sera, alle ore 20.30, sotto i riflettori del “Degli Ulivi” la capolista Fidelis Andria. La corazzata allenata da Giancarlo Favarin attende l’Arzanese per continuare la sua striscia vincente tra le mura amiche che perdura dall’inizio del campionato e torna al calcio giocato dopo la sosta forzata per il derby di Brindisi che si giocherà mercoledì pomeriggio al “Fanuzzi”. Con l’anticipo della primatista la diretta concorrente, il Potenza di Domenico Giacomarro giocherà il suo confronto nel classico orario domenicale al “Viviani”, ricevendo il Pomigliano di Cosimo Francioso che dimora in piena zona play-out. Il turno non dovrebbe prevedere sulla carta scossoni in classifica, mentre il big-match di giornata è di scena allo “Iacovone” dove s’incrociano il Taranto di Pierfrancesco Battistini al terzo posto ed il Brindisi di Ezio Castellucci che vuol recuperare le lunghezze per entrare nei play-off. Domani occhi puntati anche sul “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, dove a porte chiuse, la Cavese di Massimo Agovino si gioca una chance forse decisiva per rientrare in corsa per gli spareggi-promozione. Arriva il Bisceglie di Claudio De Luca e c’è l’opportunità forse unica di limare il divario sui neroazzurri per tornare ad essere protagonisti. Chi vuol provare a centrare un obiettivo superiore alla permanenza ormai vicina è la Sarnese di Pasquale Vitter che incrocia allo “Squitieri” il Gallipoli. Nel novero dei cambiamenti d’orario finisce anche l’altro anticipo di giornata che vede scendere in campo a Manfredonia, contro i sipontini di Massimiliano Vadacca in grande spolvero nell’ultimo periodo, la Scafatese di Salvatore Amura che deve recuperare un confronto, quello con il Grottaglie che ospiterà domani nel derby il Monopoli. Infine, in coda, la Puteolana di Carannante riceve il Francavilla e cerca il ritorno al successo per lasciare l’ultima posizione in classifica.