TORINO. Ha arbitrato anche l’Agropoli, il giovane Luca Colosimo, deceduto questa notte dopo un incidente stradale sulla tangenziale di Torino. Il direttore di gara, che era proprio torinese, rientrava a casa dopo aver diretto la partita di Lega Pro, disputata a Ferrara, tra Spal e Prato. Colosimo, trent’anni, è approdato nel professionismo dopo aver diretto anche in serie D. E nel carnet di gare figura anche un Savoia-Agropoli, che si giocò al “Giraud” di Torre Annunziata nell’ottobre del 2012, a porte chiuse. Entrambe le squadre, all’epoca, avevano vinto i rispettivi gironi di Eccellenza, giocandosi anche la finale di Coppa Italia, vinta dai torresi per 2-1 ad Avellino. Poi l’incrocio in campionato, nel girone I, tra Salvatore Amura e Salvatore Nastri, con l’1-1 figlio delle reti di Mallardo per l’Agropoli e del contestato episodio del calcio di rigore assegnato in pieno recupero al Savoia e trasformato da Guarro, che poi l’anno dopo passò nella rosa cilentana. La decisione scatenò polemiche ed anche battibecchi tra le due squadre in campo.