Colpo di scena nella vicenda del fallimento della "Alvi Spa", la società di distribuzione della famiglia dell'ex presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani.
Ieri mattina la consegna del passaporto e della carta di identità dell'imprenditore di Nocera Superiore alla Procura di Salerno. Oltre ai documenti, depositati dall'avvocato difensore di Villani, il penalista Felice Lentini, sono state fornite anche precise indicazioni sul luogo di residenza e domicilio, le utenze telefoniche in uso ed i numeri dei conti correnti personali dell'ex presidente. A ricevere formalmente il plico è stato il procuratore aggiunto Umberto Zampoli, poichè il pm Senatore, titolare delle indagini successive alla dichiarazione di fallimento del 15 dicembre scorso, era assente. 
Probabilmente, dato che gli atti sopraindicati non erano stati richiesti dalla Procura, la decisione dei legali è stata presa per ridurre ulteriormente la possibilità agli uffici giudiziari di emettere provvedimenti di natura restrittiva nei confronti di Angelo Villani. Nei giorni scorsi, infatti, ricorrevano voci che paventavano l'ipotesi che l'arresto dell'ex presidente dell'Amministrazione provinciale ed ex consigliere regionale della Margherita fosse imminente.