1500 persone hanno partecipato alla marcia della pace per dire “no” agli episodi di violenza registrati tra il 24 e il 27 dicembre scorsi ad Omignano. Due macchine, infatti, sono state incendiate nel capoluogo, una per strada e l'altra in un garage. Il sindaco Emanuele Malatesta sgombra il campo da motivi politici: “Non ci sono elementi per denunciare un preciso responsabile”. Ma in paese si ipotizza che la pista da seguire sia quella politica. I due proprietari delle autovetture non sono facoltosi imprenditori o legati ad importanti affari: ciò che li accomuna è la vicinanza alla lista dello stesso ingegnere Malatesta che ha vinto le elezioni comunali del 6 e 7 giugno scorsi. La storia della cittadina è stata caratterizzata anche in passato da episodi violenti, che nulla hanno a che vedere con quelli dell'ultima tornata elettorale che vide contrapposti l'ex sindaco Pasquale De Marco ed Emanuele Malatesta. Il timore è che in queste vicende possa essere emulato un modello basato sulla minaccia e sulla intimidazione come avvenuto in occasione delle amministrative del 2004. Le indagini, coordinate dal capitano dei carabinieri Daniele Campa, sono ancora in corso.