Nei giorni scorsi parte del convento S. Antonio dei frati conventuali minori di Roccadaspide è crollata. Il monastero, edificato nel 1415, versava in stato di abbandono cedendo, così, alle copiose piogge dei giorni scorsi. La struttura religiosa sarà interessata da opere di ristrutturazione e potrà ritornare al suo antico splendore. “A seguito del crollo – spiega il sindaco, Girolamo Auricchio – la Soprintendenza, tramite l’architetto Rosalba De Feo, accompagnata dal sottoscritto e dall’ingegnere Tommaso Giuliani dell’Ufficio tecnico comunale, ha effettuato un sopralluogo della struttura, costruita dalla chiesa di S. Antonio e da un manufatto adiacente, di proprietà privata, dove è crollata una parete. La dottoressa De Feo si è impegnata a proporre il restauro della parte pubblica a carico della Soprintendenza”. Il provvedimento per “l’esecuzione ad honoras di interventi atti ad evitare ulteriori danni, diretti da un professionista abilitato” è stato emesso, il 4 gennaio scorso, dal soprintendente Giuseppe Zampino e dal funzionario responsabile del procedimento, Rosalba De Feo, nei confronti dei titolari della parte privata del bene storico. I proprietari avranno 60 giorni dalla ricezione del provvedimento per la presentazione del progetto esecutivo delle opere necessarie alla conservazione del bene.