CAPACCIO. Assegnati i riconoscimenti del premio sportivo “Salvatore Apadula” dedicato alla memoria dell’allenatore, ricordato a trentuno anni dalla sua morte per il suo ruolo condotto per anni alla scoperta e al lancio di numerosi talenti calcistici del territorio. La prima edizione della manifestazione, che si è svolta all’interno della “Sala Erica” in piazza Santini, a Capaccio Scalo, ha riunito decine di operatori calcistici e sportivi, personaggi del tessuto sociale e amministrativo, a partire dal sindaco Italo Voza, per un momento di bilancio di fine stagione e di decisioni da parte della commissione che in questi mesi è stata chiamata ad esprimersi in base non soltanto ai risultati ottenuti ma anche ai principi di correttezza e lealtà sportiva. Il premio sportivo “Salvatore Apadula” è andato ad Attilio Taddeo, dirigente della Calpazio, che ha sfiorato la promozione in Eccellenza. Premio anche Alfonso Di Lascio. Ed ancora i riconoscimenti. Per il calcio femminile a Capaccio, per Iolanda Alessio, Serena Landi e Sara Taddeo. Riconoscimento alla carriera per Angelo Di Lascio U’Cavaliere e Gianfranco Romano, che alla pari di Angelo Alessio, è stato uno dei giocatori lanciati da Salvatore Apadula. Riconoscimento per la migliore squadra di calcio classificatasi nel comune di Capaccio alla Real Cafasso 100%, che ha vinto il torneo di Terza Categoria e riconoscimento per il fair play, per la squadra più corretta della stagione, per la Real Poseidon di Calcio a 5, presieduta da Ferdinando Polito. Nel corso della serata, condotta da Carlo Marrazza e Pasquale Quaglia anche gli interventi dell’ex calciatore Vincenzo Leccese, di Giovanni Caramante, autore del libro celebrativo della Poseidon e del parroco don Carlo Pisani.