Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Aquara ha recentemente esaminato i risultati provvisori raggiunti dalla Banca nel corso del 2010. Il primo dato da evidenziare è l’impressionante crescita degli impieghi che ha superato i 111 milioni di euro con un balzo del +9% in un solo anno. Se si considera che la crescita degli impieghi nel sistema bancario italiano è ferma all’ 8% (fonte Federcasse – circ statistica 10/2010), si percepisce come
La raccolta diretta, che registra un aumento del 2,5%, ha superato quota 180 milioni di euro. La crescita, di per se importante, acquista ancora maggiore significato se si considera che è in linea con la crescita media delle banche di credito cooperativo (fonte Federcasse – circ statistica 10/2010).
I risultati della raccolta e, soprattutto, degli impieghi fanno registrare una performance altamente positiva per
Sul fronte economico, come già previsto, è attesa una forte riduzione del risultato d’esercizio. Nonostante la forte crescita del margine d’interesse (+16%), infatti,
Abbiamo intervistato il Direttore della BCC di Aquara, Antonio Marino, il quale ha rimarcato la particolare gravità della congiuntura economica aggiungendo “Non è stato un anno facile. Questo è ovvio. La verità, anche questa amaramente scontata, è che neppure i prossimi tempi saranno facili. Certo, qualcosa si sta muovendo, ma come avevamo previsto agli inizi del 2010 ci sarà ancora da soffrire, da faticare, da rimboccarsi le maniche. È un ammissione che dobbiamo all’onestà intellettuale, ad una lettura corretta della realtà; il paese dei balocchi che ci viene raccontato non esiste, prima lo capiamo tutti e prima potremo iniziare a lavorare per un paese migliore. Come Credito Cooperativo siamo serenamente convinti di aver fatto la nostra parte, esercitando quella prossimità alle famiglie, alle imprese, alla comunità che da sempre caratterizza il nostro modo di essere banca. Dal punto di vista economico possiamo vantare una crescita del margine d’interesse sbalorditiva e in controtendenza rispetto alle altre BCC, se non avessimo pagato lo scotto della crisi finanziaria europea, avremmo avuto un Bilancio ancora più in salute. Per l’imminente futuro abbiamo preparato il rilancio economico mediante nuovi investimenti. L’apertura di una nuova filiale, il prossimo 14 febbraio, a Salerno ne è un esempio ma abbiamo molti altri progetti in cantiere. Siamo attenti alla valorizzazione del territorio e pronti a sostenere nuove idee imprenditoriali e progetti capaci di innescare quello sviluppo che tarda ad arrivare. Circa un mese fa abbiamo organizzato un incontro a Roccadaspide con l’imprenditoria cilentana, ne seguirà un altro ad Oliveto Citra e presto presenteremo un progetto dedicato ai giovani che vogliono restare, denominato “ULISSE”.
Simone Pepe