I militari della Sezione Operativa Navale della GdF di Salerno e della Brigata di Marina di Camerota hanno sottoposto a sequestro opere infrastrutturali all'interno del Porto di Marina di Pisciotta. Le opere abusive realizzate ed in corso di realizzazione interessavano un’area demaniale marittima di circa 7.000 metri quadrati, e comprendevano un molo a forma di martello, un molo di collegamento, la sopraelevazione del molo di sopraflutto, delle scogliere, un pontile in ferro per attracco natanti, dei pennelli trasversali e una strada di collegamento di 200 metri circa. Deferiti all’Autorità Giudiziaria il responsabile del procedimento dell’Ufficio Tecnico di Pisciotta, l’amministratore delegato della società esecutrice dei lavori e cinque tecnici, tra progettisti e direttori dei lavori: l’accusa è di concorso per i reati di danneggiamento e deturpamento ambientale, violazioni in materia urbanistica, demaniale e paesaggistica, dal momento che le opere si trovano all’interno del “Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”.