Arrivati ai Comuni i dati Arpac sulle condizioni del mare nella provincia salernitana. 31 le stazioni balneari classificate, oltre 140 i campioni prelevati. Confortanti i dati emersi dalle verifiche effettuate che hanno riscontrato un mare idoneo alla balneazione per oltre l’80% delle nostre coste. Pulite le acque che bagnano il Cilento, risultate quelle più cristalline. Il Parco del Cilento resta, dunque, una delle zone migliori nelle quali bagnarsi stando alla certificazione presentata dall’agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale che ha espletato i rilievi in osservanza delle nuove normative europee. Per l’anno 2011 via libera ai bagni nella zona costiera di Pollica, ad Ascea, così anche a Camerota e Castellabate, ed ancora a Centola e Pisciotta; situazione del mare in qualche modo deficitaria a Scario e a Casalvelino, presso la foce dell’Alento: zone queste dove le acque sono state classificate “sufficienti” . Tuffi liberi, invece, a Capaccio e Agropoli: in entrambi i comuni sarebbero state riscontrate solo piccole criticità. I problemi circa l’idoneità delle acque riguarderebbero unicamente la foce Capo di Fiume, per il comprensorio capaccese e la foce Testene per il territorio del comune di Agropoli.
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di STILETV HD
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