AGROPOLI. L’Agropoli continua a perdere pezzi, o meglio, a salutare alcuni protagonisti delle passate stagioni che poco andrebbero ad identificarsi con il nuovo modello che i cilentani vorrebbero rispettare, basato su costi ridimensionati anche sul fronte degli ingaggi. E così dopo il mediano Gerardo Alfano, passato al Pomigliano, sempre in serie D, e con il portiere Luigi Maiellaro entrato nell’organico della Casertana in Lega Pro, arriva l’addio a Michele Tarallo, il bomber, il numero nove dell’Agropoli delle ultime due stagioni. Arrivato nel Cilento per volere di Mario Pietropinto nell’estate del 2013, Tarallo ha vestito anche i gradi di capitano, intrecciando un ottimo rapporto con l’ambiente e la tifoseria. Ben 31 gol in due stagioni, tenendo alta la sua media, anche se davanti alle venti reti della passata edizione della serie D, quest’anno Tarallo è stato frenato da un infortunio che, in pratica, gli ha fatto saltare tutta la seconda parte del campionato, dopo aver comunque raggiunta, come sua tradizione da anni ormai, la doppia cifra in termini realizzativi. Tarallo lascia il Cilento e vola in Lombardia, precisamente a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. Qui indosserà la maglia della Grumellese, neopromossa in serie D, e che da matricola sta allestendo un organico di ottimo spessore. Per Tarallo, prossimo a compiere 35 anni a settembre, un'altra esperienze fuori regione. Per la punta nata a Nocera Inferiore, le esperienze anche in terza serie con Padova, Monza e Pergocrema, con tanti gol realizzati poi con Savona e Sarnese in serie D prima dell’approdo all’Agropoli, dove si è reso protagonista comunque di una fase storica, per i due terzi posti conquistati dai delfini e con il record di punti, 63, timbrati dai cilentani nella massima categoria dilettantistica.