Continuano le polemiche sull’assunzione al Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum del Direttore Generale, Gerardino Cavaliere, dipendente della Regione, laureato in Scienze della Produzione Animale e sindaco di Roccagloriosa. Arriva, infatti, una nuova lettera dell’avvocato capaccese Rosario Catarozzi (nella foto).
Riceviamo e pubblichiamo la missiva rinvenuta in redazione: “A seguito del manifesto PDL, che chiedeva a gran voce il commissariamento del Consorzio Bonifica di Paestum per presunte irregolarità gestionali, la Regione ha avviato, ai sensi dell’art. 32 della legge regionale n. 4/2003, una verifica sulla gestione del Consorzio affidata ad una commissione regionale del settore Agricoltura. Gli Organi di Amministrazione, intanto, con la ferma opposizione dei consiglieri Bellelli, Franco, Troncone e Barlotti, strenui difensori della integrità patrimoniale dell’Ente e del rispetto delle regole di trasparenza ed efficienza, e l’astensione di Franco Tarallo, hanno proceduto all’assunzione del Direttore Generale nella persona di Gerardino Cavaliere dipendente della Regione, laureato in Scienze della Produzione Animale e sindaco di Roccagloriosa. L’assunzione, assolutamente estranea al nostro territorio, è avvenuta senza alcun concorso o avviso pubblico; in assenza quindi di una selezione sui titoli e sulla professionalità ed in difetto di ogni regola di trasparenza ed efficienza (art. 16 legge regionale n.4 del 2003 e Decreto legislativo n. 165 del 2001). Esprimo con forza tutto il disappunto per un atto ingiustificato, ingiustificabile ed offensivo per i tanti validi professionisti del nostro territorio e messo in piedi in tutta fretta nelle festività natalizie. E’ una vicenda strana e confusa! Evidenzio alla pubblica opinione, ed agli Organi Regionali deputati al controllo, l’occupazione di posti di potere in un Ente a personalità giuridica pubblica come se invece fosse un oggetto privato di cui disporre a proprio piacimento, come se chi eletto dai consorziati avesse anche il potere di elargire posti di lavoro con un totale disinteresse per regole di trasparenza ed efficienza e con un’assoluta mancanza di senso istituzionale che questa occupazione di puro potere esprime in tutta la sua volgarità. Come se il denaro dei consorziati fosse il denaro di nessuno e senza nessun rispetto di regole , che pure vi sono, e disprezzo assoluto per il criterio della trasparenza e del merito. Quale merito infatti può essere ascritto al prescelto sig. Cavaliere se non l’appartenenza al gruppo di potere piuttosto che la competenza ? Quali titoli, quali meriti se non sono stati mai comparati con altri possibili candidati? Gli Organi di Amministrazione del Consorzio, ancora una volta, sono tenuti a spiegare le motivazioni di tale scelta! Basterebbe dare evidenza al precedente Bilancio approvato, con una relazione dei revisori al richiamo del rigore finanziario ed alla facilità con la quale il nuovo collegio dei revisori (il cui presidente dr. Fortunato è , caso strano, della stessa area geografica del fortunato nuovo direttore generale) rilascia pareri di congruità sui quali, richiamando i documenti dei consiglieri di opposizione e del PDL di Capaccio-Paestum, chiedo che siano verificate la legalità contabile e giuridica in uno al bilancio approvato nel quale sembra non esservi alcuna previsione di copertura finanziaria per la detta assunzione. Non resta che invocare le dimissioni del Presidente Fraiese (che dovrebbe spiegare questa spallata ai suoi sbandierati precedenti comportamenti di rigore e trasparenza, la sua precedente difesa alle imprese e dei professionisti del territorio come evidenziato nel manifesto dei consiglieri di opposizione), del vice presidente Roberto Ciuccio (sostenitore dell’assunzione), la revoca della delibera di assunzione del Direttore Generale (che deve rendere conto, con evidenza pubblica, dei suoi titoli e delle sue capacità professionali) e l’invito ai consiglieri consortili di sfiduciare la maggioranza. Sono anche pronto, sul punto, ad un confronto pubblico con il Presidente Fraiese ed il vice Presidente Ciuccio! Tuttavia non manco, come ha già fatto il PdL di Capaccio-Paestum, di ribadire alla Giunta Regionale, una formale richiesta di COMMISSARIAMENTO del Consorzio Bonifica di Paestum”.
Avv. Rosario Catarozzi, già Vice Sindaco di Capaccio-Paestum