PIAGGINE. Torna a Piaggine anche quest'anno l'evento "Al banchetto della Sposa", la rievocazione, secondo la tradizione piagginese, del rito 'paesano' più sentito delle popolazioni contadine di tutto il Cilento, ovvero il matrimonio, che nei primi del “900” veniva visto come la festa per eccellenza, insieme alle feste patronali. L'appuntamento con una delle più attese manifestazioni del Cilento è dal 27 al 29 agosto prossimi: il piccolo borgo si trasformerà, a partire dalle ore 16:00, in un teatro nuziale allietato da musiche e balli rievocativi. Il programma è ricco di eventi e non mancheranno stand eno-gastronomici. Si aspettava con ansia e curiosità il giorno delle nozze della bella, del belloccio o il signorotto del paese. Tutti erano curiosi di vedere il vestito che la sposa avrebbe sfoggiato, perchè si diceva che era stato confezionato da qualche sarta importante della città. Tutti erano curiosi di vederlo indossato. Per tutto il paese, nei giorni prima dell’evento si respirava un profumo di nuovo e si carpiva che qualcosa di speciale stesse per accadere. A questa festa tutti i paesani partecipavano.
Prima c’era il rito religioso nella chiesa del paese, che per l’occasione si vestiva con i drappi di festa, poi, finita la funzione religiosa tutti a casa dello sposo dove in un grande salone si festeggiava con dolci e dolcetti cotti in casa e con musica fatta di strumenti contadini che dalle finestre del salone echeggiava per le strade del paese.
Era una festa. Un corteo di bambini che schiamazzando e correndo accompagnavano dall’uscita della chiesa gli sposi lungo tutte le vie del paese fino all’ abitazione dove si sarebbe fatta festa fin a notte fonda.