Attualità
Sanità, lavoratori Asl in rivolta
Redazione
10 febbraio 2011 13:57
Eye
  1300

ospedale_Rocca

 

I lavoratori dell’Asl Salerno proclamano lo stato di agitazione a seguito della mancata convocazione dell’incontro con il Commissario Straordinario dell’Asl per il giorno 7 febbraio. Ne danno notizia i sindacati della Cgil, Cisl, Uil, Fials, Fsi, Nursing Up, Usb, e Ugl. Il personale dell’Asl salernitano ha così indetto un’assemblea per il 16 febbraio per “rivendicare il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti – si nelle nella nota - a garantire il ripristino del confronto sulla riorganizzazione e la riprogrammazione dei servizi al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza e a tutela della dignità dei cittadini e i lavoratori dell’Asl, in una fase storica della sanità pubblica e privata, dove vengono colpiti indiscriminatamente gli interessi materiali delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori e dei cittadini”.

Lo stato di agitazione si inserisce in un contesto generale di proteste e contestazioni, che fanno seguito alla recente approvazione del Piano di riorganizzazione ospedaliera regionale che ha penalizzato anche l’ospedale di Roccadaspide, uscito fuori dalla rete dell’emergenza e riconvertito in ospedale di comunità. Sull’ipotesi di smantellamento dell’ospedale rocchese arrivano le precisazioni della project manager Sara Caropreso, che ha inviato una missiva al sindaco Girolamo Auricchio e dell’intero comprensorio, con la quale rassicura che la struttura sanitaria “continuerà ad operare nelle sue funzioni con le stesse modalità”. La Caropreso ha dichiarato anche che “il progetto è tale da assicurare il futuro dell’ospedale di Roccadaspide e successivamente alla realizzazione del Presidio ospedaliero unico della Valle del Sale”.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP