“Se non ora, quando?” : prende spunto da un libro di Primo Levi la mobilitazione che si terrà il prossimo 13 febbraio, domenica, in tutte le piazze d’Italia. Un’iniziativa che ha riscosso pieni consensi e che vede il numero dei partecipanti destinato decisamente ad aumentare. Una marcia per dire basta all’immagine di donna-oggetto che “nella cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno - si legge sul sito internet dell'iniziativa - disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l'immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione".
Essere donna è un privilegio da salvaguardare, non da mostrare ed ostentare per raggiungere obiettivi. Essere donna significa anche avere la capacità di far combaciare le esigenze personali, i propri spazi, idee e propositi con i molteplici ruoli che la donna riveste: figlia, moglie, madre. Sono molte le rappresentati del gentil sesso impegnate nel sociale, nella vita pubblica come nei sindacati e nei partiti, donne che con la sensibilità ed abilità che le caratterizzano, fanno valere i loro valori, principi ed idee con dignità.
Internet è un fondamentale veicolo per la diffusione e la condivisione di un tema così importante e delicato, che ha permesso anche la diffusione dell’evento nelle maggiori città e capitali di tutti il mondo.
L’iniziativa ha suscitato enormi consensi anche nel mondo dello spettacolo. Tra le partecipanti: Francesca e Cristina Comencini, le scrittrici Silvia Avallone e Michela Murgia, l'onorevole Giulia Bongiorno (Pdl) ed Anna Finocchiaro (Pd), il segretario della Cgil Susanna Camusso, le attrici Margherita Buy, Laura Morante, Claudia Mori, la conduttrice televisiva Licia Colò,e tante, tante altre donne ancora. L’occasione, destinata a sensibilizzare soprattutto i giovani e a coinvolgerli all’evento, mira ad esprimere forza e determinazione. Non ci saranno simboli di partiti, sindacati o schieramenti, ma solo il logo ufficiale della manifestazione. Tutti manifesteranno per far valere la dignità, l’autonomia ed il rispetto di tutte le donne.
Tutte unite per far valere la femminilità senza compromessi e mezze misure, uno scopo comune a tutte le donne, da Roma a New York, da Tokio alle Hawaai: “Se non ora, quando?”
In Campania, altri appuntamenti, oltre a quello di piazza Santini a Capaccio Scalo, sono a:
ATRIPALDA (AV) – ore 10.30-12.30, Piazza principale del paese
BENEVENTO – 13 febbraio, ore 17.00, Piazza Federico Torre (Largo Chiesa San Bartolomeo)
CASERTA - ore 10.30 a Piazza Dante
ISOLA D’ISCHIA FORIO – 13 febbraio, ore 11.00, Piazza Matteotti
NAPOLI – 13 febbraio, ore 10.30, Piazza Matteotti/Piazza Dante
SALERNO – 13 febbraio, ore 10.30 – 13.00, Piazza Ferrovia/Piazza Cavour
VALLO DELLA LUCANIA (SA) – 13 febbraio, ore 10,00-13,00, Piazza Vittorio Emanuele
Per informazioni e curiosità è possibile collegarsi al sito http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/, con l’elenco completo di tutte le città che scenderanno in piazza la prossima domenica.
LISA PINTO