Attualità
Chiuso l'ufficio postale di Pattano, il disappunto del sindaco di Vallo della Lucania
Redazione
13 gennaio 2010 14:21
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Vallo della Lucania perderà la piena funzionalità dell’ufficio postale della frazione di Pattano, previsto nel Piano di razionalizzazione che prevede la chiusura parziale di ben 12 uffici nel Cilento e Vallo di Diano. Neanche l’intervento del Prefetto, che aveva messo a confronto i primi cittadini del territorio con i dirigenti locali e regionali di Poste Italiane, è servito a bloccare il provvedimento. A dover chiudere parzialmente i battenti, nella terza e quarta settimana di ogni mese, saranno gli uffici postali di Villa Littorio a Laurino, Marina di Pisciotta e Caprioli, Lentiscosa a Camerota, Bosco a San Giovanni a Piro, San Marco di Teggiano, Santa Marina, Pattano a Vallo della Lucania, Pellare a Moio della Civitella, Perrazze a Palomonte, Pioppi nel comune di Pollica e infine Acquavella a Casal Velino.

Il sindaco di Vallo della Lucania, Luigi Cobellis, presente al tavolo di concertazione convocato dal Prefetto l’11 gennaio scorso, ha ampiamente disapprovato la scelta adottata. “Non abbiamo risolto il problema – spiega Cobellis – ma speriamo ancora di convincere le Poste a tornare sui suoi passi, ripristinando la piena funzionalità degli uffici. Si tratta di un provvedimento iniquo perché gli uffici postali, nei nostri piccoli centri rurali, hanno soprattutto una funzione sociale e non possono rincorrere una funzione meramente economica. Lungi dall’essere mere raccolte di depositi bancari – conclude Cobellis – svolgono un servizio essenziale e consentono agli abitanti dei centri più piccoli, come Pattano, di vivere meglio. È un problema che non riguarda solo la frazione di Vallo, bensì tutti i Comuni colpiti dal provvedimento”.



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