BATTIPAGLIA. Prosegue l’azione dei Carabinieri per contrastare il fenomeno dello smercio di sostanze stupefacenti nei comuni ricadenti sotto la giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Battipaglia. Due i colpi assestati dai Carabinieri contro gli spacciatori nella serata di ieri, nonostante si sia rilevata l’adozione di nuove tecniche nell’attività di spaccio, attività condotta sempre più frequentemente da persone incensurate, che comunque non riescono a sfuggire all’occhio attento e vigile dei militari dell’Arma che proprio per questo  hanno infittito la rete dei controlli.
A Montecorvino Rovella, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’incensurato A.M., classe 1980, residente a Montecorvino Rovella. Il giovane è stato bloccato a bordo della propria autovettura dai Carabinieri dopo un lungo pedinamento. L’autovettura è stata sottoposta a perquisizione che permetteva di rinvenire, abilmente occultata all’interno di un vano della portiera una bustina termosaldata contenente cinque grammi di cocaina. Le successive operazioni di perquisizione domiciliare portavano a rinvenire un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle singole dosi. A Bellizzi, sempre ieri sera i Carabinieri della locale Stazione, intimavano l’alt ad una Peugeot 206 condotta da un altro incensurato di Battipaglia, A.P., classe 1984, residente nel popoloso quartiere di Belvedere. A bordo di autovettura da lui condotta i Carabinieri, che seguivano il giovane da qualche giorno, rinvenivano, abilmente occultati, due grammi di cocaina suddivisa in quattro dosi. Le successive operazioni di perquisizione di un garage in uso all’incensurato e situato a Belvedere di Battipaglia portavano a rinvenire, occultati nel sellino di un vecchio scooter,  ulteriori nove grammi di cocaina e tutto l’occorrente per il confezionamento delle singole dosi. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre i due ragazzi, atteso lo stato di incensuratezza, sono stati posti agli arresti domiciliari.