Attualità
Pdl e Udc: "Marino chiarisca e chieda scusa"
Comunicato Stampa
12 aprile 2011 13:59
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consiglio11042011

 

CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, una nota stampa diffusa dai rappresentanti dei circoli Pdl e Udc di Capaccio Paestum all'indomani del Consiglio comunale dell'11 aprile scorso.

"I circoli ed i gruppi consiliari del Pdl e dell'Udc di Capaccio denunciano il grave atteggiamento minaccioso, ingiurioso e mistificante tenuto dal sindaco, Pasquale Marino, nell'ultimo Consiglio comunale. Durante la discussione di uno dei primi punti all'ordine del giorno, il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Salerno, l'opposizione aveva manifestato la propria disponibilità a riaprire una discussione sul PUC di Capaccio, a condizione che questo fosse conforme alle linee guida dello strumento di pianificazione proposto dalla Provincia. Tale proposta aveva anche trovato il riscontro entusiasta di elementi dell'attuale maggioranza consiliare. Di fatto, l'intervento del primo cittadino ha gelato gli animi e, come sempre, avvelenato il clima. Un intervento confuso, arrabbiato, gridato, minaccioso ed insinuante. Quanti erano presenti ci hanno detto che, parlando della minoranza, abbia accennato ad un opposizione già in campagna elettorale e ad un presunto meretricio di suo esponenti negli androni dei palazzi, cosa che stentiamo a capire nel suo significato. Ma assai più grave, ci è parso di capire, è che sembra accennasse a presunte responsabilità delle opposizioni per i fatti incresciosi di cronaca accaduti al cimitero di Capaccio, in relazione alla sparizione delle salme dei suoi congiunti. Ci è sembrato di capire che si parlasse di mandanti... ABBIAMO CAPITO MALE? CHIARISSE! A quel punto, dopo ben altre insinuazioni ed offese, i consiglieri di minoranza hanno tentato di replicare e di chiedere spiegazioni, infrangendosi tali richieste dinanzi al manifesto atteggiamento di chiusura e di boicottaggio del Presidente del Consiglio comunale, prof. Paolo Paolino, che argomentando con assurde necessità di tempistica ha di fatto imbavagliato i consiglieri di minoranza. Dinanzi a tale atteggiamento di censura, nell'impossibilità di replicare e chiedere spiegazioni su quanto detto dal Sindaco, le opposizioni hanno abbandonato il Consiglio comunale. Alla luce di quello che appare un intervento delirante ed ingiurioso, le opposizione al fine di salvaguardare l'immagine dei Partiti (PDL ed UDC) ed il buon nome dei consiglieri comunali, degli iscritti e simpatizzanti, chiedono al Segretario comunale ed al Presidente del Consiglio, in quell'occasione così attento alla presunta forma della norma, che nei verbali del C.C. sia riportato integralmente e nella sua completezza, senza alcuna omissione o sintesi, quanto detto dal Sindaco, affinché i nostri concittadini possano rendersi conto da soli di cosa e chi stiamo parlando. Invitano inoltre il Sig. Marino ad essere consequenziale con quanto da lui dichiarato e di denunciare alle pubbliche autorità competenti eventuali suoi sospetti, proprio come fecero le opposizioni in occasione dei presunti contrasti d'interesse di esponenti della maggioranza sul PUC, senza trincerarsi in discorsi illogici, incomprensibili, insinuanti ed ingiuriosi. I gruppi del PDL e dell' UDC informano, altresì, che se il sig. Marino non chiarirà in brevissimo tempo e pubblicamente quanto da lui affermato, chiedendo scusa alle opposizioni, muoveranno nelle competenti sedi legali affinché luce sia fatta".

I gruppi consiliari Pdl e Udc



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