CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale di opposizione di Capaccio, Pasquale Cetta (nella foto), in replica alla nota stampa inviata a StileTV dal movimento Capaccio Paestum Futura, a firma del portavoce Francesco Falsone:
“Poco cara e poco egregia Capaccio Paestum Futura,
mi dispiace molto non poter guardare negli occhi l’autore della immotivata e sgradevole missiva di risposta, non per le false considerazioni quanto per l’anonimato scelto come strumento di denigrazione delle persone. E’ uno dei mali peggiori se non altro perché risponde a logiche tipicamente camorristiche e ad una cultura che minaccia le fondamenta della democrazia e della crescita civile. Se questa è la Capaccio Paestum che vuole interpretare il Futuro, direi che i cittadini tutti dovrebbero preoccuparsene e guardarsene bene, perché con lo stesso sistema magari un domani potrebbero essere anche formulate altri tipi di richieste o addirittura di minacce, cose che lo scrivente e alcuni altri cittadini già hanno vissuto per il passato anche recente. Nell’attesa che l’autore della missiva abbia il buon gusto di presentarsi (anche se poi dai toni non è tanto difficile intuirne le origini), direi che sia opportuno fare un minimo di chiarezza:
1) nell’arco di oltre un ventennio di impegno sociale e politico è evidente che il trascorso politico sia stato caratterizzato da scelte diverse stante uno scenario politico nazionale in continua evoluzione. Le scelte quindi sono evidentemente scaturite da una maturazione che appartiene a tutti coloro che vivono la politica con passione e non per il raggiungimento di interessi personali anche al prezzo di un panino, come nel caso dell’anonimo puerpere di ignominia in questione. E poi, chi dovrebbe dare lezioni di coerenza, proprio l’anonima figura con evidente ruolo di accattonaggio politico o questa maggioranza che ha fatto della finta e becera civicità, il modo migliore per bussare senza pudore a tutte le porte della politica.
2) L’anonimo e delirante accattone si riferisce a presunti livori e offese da me procurate a questa amministrazione, senza precisare che ogni mia posizione è sempre stata esternata alla luce del sole, in riferimento a fatti concreti riscontrabili con prove circostanziate rispetto ad atti amministrativi pubblici, denunciati in consiglio comunale e con documenti politici a mia firma con il preciso intento di assumerne ogni responsabilità. Un esempio da imitare questo e non certo l’anonimato come <camorria>. Fare della affermazioni vaghe e gratuite evidentemente appartiene alla cultura dell’infamia e della mistificazione che caratterizza proprio uno scritto anonimo che è molto simile a tanti che caratterizzavano anche gli anni dell’amministrazione Marino a cui spesso fanno riferimento accaniti e balbettanti pitocchi, indigenti e vagabondi questuanti.
3) L’attività che ho svolto da sempre è nelle vesti e nel rispetto del ruolo di consigliere comunale oltre che in quelle di libero cittadino che non intende farsi imbavagliare da alcuno e men che meno da soggetti che non hanno la dignità di annunciarsi assumendosi le responsabilità per affermazioni a dire poco calunniose.
4) Se all’anonimo e delirante questuante, che ripeto non ho il piacere di conoscerne l’identità, affiora l’idea di una possibile mia uscita dalla scena politica, mi permetto di rassicurarlo sul fatto che non solo una tale decisione non può che essere solo mia e non di altri, quanto che è ancora molto lontana, a meno che non abbia pensato semmai alla conclusione che si è già affacciata da tempo alla soglia di molti suoi compagni di merenda.
Davvero un bel quadro quello con cui si manifesta l’anonimo ipocrita, probabilmente a difesa del suo gruzzoletto e dei suoi padroni che lo tengono a busta paga con i soldi dei cittadini, altro che morale o livori, offese e calunnie espressi nei confronti dell’attuale sindaco Italo Voza o di una maggioranza che tutti sanno essere tenuta in piedi esclusivamente da interessi personali, compreso quelli che di sicuro appartengono ad un personaggio che opera nell’anonimato, spesso autore forse di note e comunicati artificiosi che ha anche il cattivo gusto di numerare per giustificare probabilmente la propria occupazione a fronte della gabella percepita.
Poco caro anonimo autore abbi dunque il buon senso di firmarti, in caso contrario chiedo formalmente alla testata giornalistica STILETV di volere pubblicare con nome e cognome la fonte che si nasconde dietro una sigla, nel rispetto delle più elementari norme etiche del giornalismo e delle leggi vigenti a cui la testata fino ad oggi sembra non essere mai venuta meno. Lo chiedo in maniera esplicita e formale non solo per rispetto dei cittadini e del diritto di cronaca, ma delle leggi vigenti, chiarendo che intendo affermare la volontà di difendere nelle sedi opportune la mia persona e l’onorabilità che mi appartiene da sempre”.
(La fonte dell'email ricevuta dalla redazione di StileTV, per conto del movimento Capaccio Paestum Futura, è stata citata all'inizio, ovvero è stata inviata dal portavoce Francesco Falsone di Capaccio, ndr).