La polizia locale di Capaccio Paestum fa registrare l’ennesima operazione di prevenzione e lotta all’abusivismo edilizio sul territorio comunale. Gli agenti, coordinati dal cap. Antonio Rinaldi, hanno infatti posto sotto sequestro due ville situate a pochi centinaia di metri dalla zona archeologica di Paestum, lungo Via Magna Graecia in località Borgonuovo, di proprietà di G.B. ed E.B., due fratelli imprenditori di Capaccio.
Non è la prima volta che le due strutture sono interessate da un provvedimento del genere. Già nel 2005, infatti, vennero sottoposte a sequestro penale dalla polizia locale su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Roberto Penna, in quanto fu accertata la realizzazione di lavori in difformità alla concessione edilizia ricevuta, la quale prevedeva due fabbricati rurali con deposito agricolo.
Nel 2008, su istanza delle parti e su autorizzazione del pubblico ministero, i proprietari eliminarono gli abusi contestati, demolendo le opere edili abusive e ripristinando l’originaria destinazione dei due immobili. A ciò, si aggiunse la sentenza di condanna per i due fratelli di Capaccio, ritenuti colpevoli di abuso edilizio dal tribunale di Eboli e condannati anche al ripristino dello stato dei luoghi. I fabbricati restarono, però, sotto il regime di sequestro penale.
Durante un normale controllo effettuato, nei giorni scorsi, sui cantieri posti allora sotto sequestro, la polizia locale ha accertato che, ai due fabbricati, sono stati violati i sigilli ed interessati nuovamente da lavori edili abusivi atti a modificarne la destinazione d’uso, e, quindi, a trasformarli da edifici rurali in lussuose ville ad uso residenziale. Infatti, gli agenti hanno accertato la realizzazione di numerose opere interne, quali la collocazione di parquet, pavimentazioni in marmo, controsoffittature, camini ed altre rifiniture. Al momento del controllo, i due fabbricati risultavano arredati ed uno di questi anche abitato. Ciò ha fatto scattare il nuovo sequestro dei due immobili da parte della polizia locale, che ha poi sigillato i due fabbricati impedendone l’utilizzo.
I verbali sono ora vaglio del pubblico ministero Penna, mentre il Comune di Capaccio Paestum dovrà emettere una nuova ordinanza di demolizione in via amministrativa.