CAPACCIO. Razzia di furti ai danni delle piantagioni del rinomato carciofo di Paestum. L’ultimo colpo è stato portato a segno l’altra notte, nell’area archeologica di Paestum, in un vasto campo situato in un terreno di proprietà di un imprenditore agricolo del posto. Mille i “capolini” di carciofi che i malviventi sono riusciti a trafugare in una sola notte. O.V. si è reso conto di essere stato derubato solo il mattino seguente, quando si è recato nel fondo. Un danno economico ingente per l’agricoltore capaccese, avvenuto  in un periodo prepasquale durante il quale questo prodotto ortofrutticolo è particolarmente richiesto sulle tavole dei consumatori. Il carciofo “Tonda di Paestum” ha ottenuto recentemente anche il riconoscimento Igp (indicazione geografica protetta). I carciofi prodotti nella Piana del Sele vengono immessi   nella grande distribuzione in moltissime  città del nord Italia e diversi Paesi esteri, soprattutto Germania e Francia. Un prodotto di alta qualità, che fa gola soprattutto a persone che non risiedono nella cittadina dei templi che rimpiazzano i carciofi sui mercatini ortofrutticolo vendendoli fino a due euro ognuno. Soli pochi giorni fa un altro furto è avvenuto in una piantagione nella contrada rurale di Gromola come racconta l’imprenditore agricolo, Matteo Franco: "Il fenomeno dei furti è una delle piaghe per noi agricoltori. Almeno il 10% il prodotto trafugato ogni anno. Già a partire da dicembre iniziano le prime razzie che si intensificano proprio nel periodo di Pasqua quando il prodotto è molto richiesto. Il giorno peggiore è il lunedì di Pasquetta. Solo due settimane fa sono stati vittima dell’ennesimo furto di circa 300 carciofi nella mia piantagione". Oltre il danno creato dal furto, queste razzie selvagge sono anche causa di danneggiamento delle piantagioni "questi malviventi non hanno la tecnica per tagliare in modo adeguato i carciofi e danneggiano quelli piccoli e tutta la pianta, causando ulteriori danni alle piantagioni", evidenzia Franco. Stesso discorso, sebbene con meno frequenza, anche per gli altri prodotti ortofrutticoli soprattutto pomodori e mais. Insomma gli agricoltori non solo devono fronteggiare le cattive condizioni climatiche, in questo periodo in particolare il problema è legato alla scarsità delle piogge, ma anche questi raid di furti che mandano in fumo mesi e mesi di lavoro duro nei campi da parte degli agricoltori. Il prezzo di vendita del singolo carciofo Igp oscilla nei mercati generali  dai 45 ai 50 centesimi, dai singoli consumatori al dettaglio viene acquistato a circa un euro, in questi giorni il prodotto arriva fino a due euro. A parte le festività pasquali il prodotto è in fine produzione da qui i costi più elevati rispetto ai mesi scorsi.