VALLO DELLA LUCANIA. Meritocrazia, politiche di sviluppo, sostenibilità ambientale, pianificazione territoriale e rilancio culturale. Queste le parole chiave del programma elettorale del candidato a Sindaco, Antonio Aloia (nella foto), il quale, dalla sede elettorale di Piazza dei Martiri, ha illustrato i suoi progetti per la rinascita sociale e culturale della città di Vallo della Lucania.
Un percorso di rinnovamento che sarà possibile grazie ad un lavoro di squadra e con l’attiva partecipazione dei giovani. Aloia prima di illustrare le linee guida del suo programma ha analizzato l’attuale momento amministrativo della Città di Vallo. "Nel corso degli ultimi anni – ha sottolineato Aloia - abbiamo dovuto assistere alla perdita di alcuni uffici strategici per il futuro di una città di ser-vizi Asl, Inps, Camera di Commercio, Genio Civile e purtroppo, per il nostro territorio e a differenza di ciò che è accaduto nei decenni scorsi, vi è la mancanza di una proposta politica seria sull’intero territorio. Da molti anni vi è una colpevole assenza di una visione strategica del futuro. Vallo merita di più ad iniziare dal servizio sanitario. Non possiamo rimanere indifferenti dinanzi allo sfacelo delle nostre strutture sanitarie. L'ospedale San Luca pur essendo Dea di terzo Livello al momento riesce a stento a garantire l'emergenza avendo una sola ambulanza a disposizione. Tutti i reparti soffrono per la carenza di personale e di attrezzature idonee a soddisfare le esigenze degli utenti. Il personale è costretto a lavorare in situazioni di disagio. Diciotto lavoratori al momento in servizio nella cucina e nella mensa dell’ospedale rischiano il licenziamento. Uno dei nostri principali impegni sarà quello di difendere l'ospedale San Luca per garantire un'assistenza adeguata a tutta la comunità del Cilento".
"Vallo deve divenire un moderno Centro dei Servizi - ha spiegato Aloia - in cui si coniughino bene l’esigenza di vivere in un ambiente sano e decoroso, con lo sviluppo socio-culturale ed economico non solo della nostra città ma dell’intero comprensorio cilentano. In tale contesto diventa fondamentale la realizza-zione della “Strada del Parco” (Vallo-Campagna) e il prosieguo della variante alla SS18 da Agropoli fino a Battipaglia; tutto ciò romperebbe l’isolamento del nostro territorio. In tale contesto, proporremo alle Ferrovie dello Stato la realizzazione della “Stazione del Parco del Cilento”, che potrebbe garantire a tutto il territorio cilentano un adeguato e veloce collegamento con le aree metropolitane. Grande attenzione sarà data anche alla gestione delle risorse ambientali in chiave produttiva (aria, acqua, agricoltura, energia, rifiuti) ed occupazionale (green economy). Vallo dovrà essere la Città della Cultura del Parco del Cilento e Vallo di Diano. In coerenza con quanto stabilito dal progetto finanziato dalla Regione Campania “Campus Mediterraneo”, sarà importante la creazione dell’Università Popolare del Mediterraneo (UNIVALLO) con l’istituzionalizzazione del Polo Telematico Universitario, l’attivazione del Centro di Ricerca e studio della Biodiversità del Mediterraneo, la realizzazione della Biblioteca del Mediterraneo. Le Fiere di Vallo dovranno diventare un polo di conoscenza e produzione dei servizi di qualità. Il raccordo con la Piattaforma Tecnologica del Mediterraneo ci consentirà l’attivazione di un Centro di Ricerca avanzato su Energie ed Ambiente".